
... Venuta la sera, Cristo disse :" passiamo all'altra sponda"!Giovanna, la tua sera. ..il tuo passaggio...il tuo approdo eterno! Ora ci ascolti, Giovanna, perché - ti diciamo con S. Agostino - sei invisibile, non assente; hai lasciato la terra, ma non la vita; non ti abbiamo perduta, tu dimori prima di noi nella luce di Dio. Come Giobbe , piegata su un dolore che sa di mistero e di Amore , hai respirato anche per noi il soffio della Croce , che ora è per te gioia eterna. Dal cielo continui a sorriderci e riempi il silenzio dei nostri animi muti e dolenti.
Rimani lezione di vita per i tuoi cari , per tutti noi, per quanti custodiscono il ricordo di te, il tuo spessore umano e spirituale di donna forte e dignitosa , di compagna ideale, di mamma attenta e generosa, mentre noi avvertiamo il richiamo a quel vero mondo in cui ora ti trovi, avvolta dalla luce della eterna beatitudine. Chi rinunzia a Dio , spegne il sole per camminare nella luce di una lanterna : Giovanna ha percorso il suo cammino alla luce di un sole increato che le ha fatto dono di una singolare e mai ostentata sensibilità umana e artistica, dono, che ha profuso - lo sappiamo tutti - particolarmente a Ravello e di Ravello Giovanna ha scorto la vera identità che viene percepita dagli animi puliti e sensibili , ed è entrata con delicatezza e pudore nella vera dimensione di questo paese... e Ravello ha donato ispirazione a Giovanna, sollecitandone la sua creatività , che si è concretizzata in preziosi interventi creativi e di recupero artistico , che conoscete meglio di me : mi è caro ricordare una particolare circostanza in cui potetti cogliere tutta la ricchezza la sensibilità l'umiltà dell'animo di Giovanna: ebbe modo di ammirare un quadro antico nella nostra biblioteca S.Francesco , rappresentante la deposizione dalla croce di un autore del '600 : rimase colpita, quasi presaga di una spina che l'avrebbe trafitta: P.Francesco , mi disse quasi timidamente, voglio restaurare questo quadro, ci vedo tutto, aggiunse, il divino e l'umano: amore dolore compassione pietà speranza fede... e il quadro, accarezzato dalle sue mani esperte, sta lì che risplende. Vari i momenti , umani e artistici condivisi con Giovanna , e in tutti emergeva sempre in primo piano il suo sorriso suadente e avvolgente , la sua attenzione , la sua sincera accondiscendenza e adesione a ciò che portava l'impronta o la traccia della bellezza, della bontà: paziente e generosa'la sua collaborazione e ricerca con il caro Guido per la realizzazione dei graziosi disegni raffiguranti i manufatti del maestro Francesco Amato,custoditi in mostra permanente nel parlatorio del chiostro S.Francesco ; l'esposizione dei suoi quadri sempre nel chiostro S.Francesco ; colmo di gioia il suo animo per il matrimonio di Paola, da me celebrato. Giovanna ha respirato la vera identità di Ravello , cogliendone i fremiti nascosti, ma vibranti,rispettandone , come pochi , con il cuore e con la mente la
sacra fisionomia di un luogo , che induce alla contemplazione e alla preghiera. Dobbiamo essere grati a lei : ci ha insegnato come stare a Ravello , come affacciarsi da questa " singolare " finestra che ti spinge a guardare in alto , come custodire e rispettare quelle radici , senza le quali non puoi ascoltare e capire il silenzio di Ravello , né captarne le sue note autentiche.
Ora parenti amici , accanto a Giovanna , siamo in preghiera : preghiamo con quella stessa fede che impregnò la sua vita , il suo passaggio terreno , quella fede che le fece tenere fisso lo sguardo in Colui che per tutti ha proclamato :" lo sono la Risurrezione e la Vita" : e Giovanna aveva intuito che senza quella fede si è totalmente poveri e ancora più poveri e miseri quando l'orgoglio umano tenta , ma invano, di oscurare quella luce increata che viene dal Cristo. Dolore rimpianto per Giovanna che ci lascia , ma anche serena ridestata consapevolezza in ciascuno di noi di quell' anelito alla immortalità , che avvertiamo in noi irrompente e mai tacitato e la fede soltanto educa a quella visione religiosa cristiana e realistica della vita , che ci fornisce una capacità nuova unica donata di saper leggere accettare vivere il dramma o l'evento della morte con serena maturità e consapevolezza , evitando di far cadere un oscuro diaframma tra noi e quella Croce che salva. Giovanna, varchi la soglia del tempo prima di noi , ti introduci nella casa del Padre , dove è pienezza per il cuore e per la mente. Pensaci e prega per noi che qui in terra ancora arranchiamo!
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