mercoledì 1 ottobre 2008

Vivere la fraternità universale nel Mese Missionario

Ogni anno, la festa di Santa Teresa del Bambino Gesù, proclamata nel 1927 Patrona delle Missioni con San Francesco Saverio, caratterizza l’inizio dell’Ottobre Missionario che anche quest’anno avrà il culmine nella celebrazione della 82° Giornata Missionaria, Domenica 26 Ottobre 2008. Le iniziative del Mese Missionario ricordano il dovere di ogni battezzato di collaborare alla Missione universale della Chiesa.Ogni settimana dell’Ottobre Missionario viene dedicato ad un tema specifico: contemplazione -vocazione –responsabilità- carità –ringraziamento; la preghiera individuale e comunitaria, la promozione ed il sostegno delle vocazioni missionarie, sono essenziali per rilanciare con coraggio la Missione“ad gentes”. “ Guai a me se non predicassi il Vangelo!” è il tema scelto per la 82° Giornata Missionaria Mondiale da Sua Santità Benedetto XVI,nel Messaggio per la Giornata Missionaria 2008. Egli ha indicato San Paolo,l’Apostolo delle genti ,( di cui si celebra quest’anno uno speciale giubileo ) come modello dell’impegno apostolico da seguire , “per propagare fino agli estremi confini del mondo l’annuncio del Vangelo, potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede.” Il Santo Padre pone l’accento ed invita a riflettere sulla sofferenza del mondo di oggi, afflitto da violenze,povertà,discriminazioni, ingiustizie; l’Umanità sembra quasi senza futuro. Per noi credenti la risposta al futuro viene dal Vangelo, come Benedetto XVI scrive nella lettera Enciclica “Spe salvi “.E’Cristo il nostro futuro,” il suo Vangelo è comunicazione che "cambia la vita", dona la speranza, spalanca la porta oscura del tempo e illumina il futuro dell’umanità e dell’universo (cfr n. 2).” Annunciare la salvezza di Cristo è una questione d’amore per ogni cristiano, ci dice il Santo Padre, nel suo messaggio e l’Apostolo Paolo ci insegna le tappe del cammino “ la scoperta del tesoro nascosto : la gioia di essere amati dal Padre Buono, di riconoscersi concretamente fratelli e sorelle. Dio si dona in Cristo,Salvatore e Fratello universale; Egli apre alla salvezza tutti, anche chi non lo sa o non lo conosce.” Il Santo Padre in “ Deus caritas est”, ci dice che Dio è Amore e conduce la Chiesa verso le frontiere dell’umanità suscitando nel cuore degli evangelizzatori il desiderio di abbeverarsi alla Sorgente originaria che è Cristo dal cui cuore trafitto scaturisce l’Amore di Dio. San Paolo,infatti, ci conferma tutto ciò nella Lettera ai Galati affermando “ Non sono più io che vivo,ma è Cristo che vive in me !” ( Gal ,2,20 ). E’ Cristo la fonte da cui attingere le energie necessarie per donare agli altri accoglienza, tenerezza, disponibilità, condivisione. Il Mese Missionario,dunque, come momento opportuno per testimoniare Cristo con la nostra vita, e far sentire la nostra vicinanza e la nostra solidarietà a coloro che operano in terre lontane non solo con l’aiuto economico , con la collaborazione ed il mutuo sostegno, ma anche con la preghiera,la Comunione di Spirito , per sentirci una Famiglia Universale in Cristo Gesù.
Giulia Schiavo

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